La sociologia clinica è una sociologia pratica che analizza l’individuo come unità sociale, tenendo conto di tutte le sue interazioni; essa interviene in situazioni di criticità studiando il caso individuale come un microsistema sociale, non dal punto di vista medico o psicologico, come il termine “clinica” potrebbe indurre a pensare, ma da un punto di vista sociologico in grado di determinare in che misura il contesto culturale o l’esperienza umana sono collegabili allo stato di confusione o emarginazione in cui il soggetto si trova.
La sociologia clinica è utile in quanto riesce a cambiare, rieducare, modellare non solo gli individui, ma, ancor di più, le politiche sociali necessarie per affrontare e risolvere i problemi di ogni società.
Il lavoro del sociologo clinico non è dunque solo ricerca empirica, ma anche e soprattutto applicazione pratica per mezzo della socioterapia, della mediazione, del
counseling.
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